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Rifugio Andolla

Cheggio (VB), Italia
Trekking
Difficoltà
Tecnica
Esperienza
Paesaggio
Lunghezza (Km) 14,5
Tempo 5 ore
Velocità media (km/h) 2,5
Altitudine di partenza (m) 1480
Altitudine di arrivo (m) 1480
Altezza massima (m) 2050
Altezza minima (m) 1480
Dislivello (m) 630
Periodo Estate
Tipi di strada Sentiero escursionistico alpino: 12,6 km
Sentiero escursionistico: 128 m
Strada: 711 m
Sconosciuto: 957 m
Superfici Alpino: 2,40 km
Naturale: 10,6 km
Non asfaltata: 155 m
Lastricato: 331 m
Sconosciuta: 957 m

Descrizione

Punto di partenza
Oratorio di Cheggio

Come arrivare
In automobile si raggiunge Cheggio, salendo in Valle Antrona dalla cittadina di Villadossola. A piedi, partendo da Antrona si può raggiungere Cheggio in 1 ora e 55 minuti.

Aspetti significativi del percorso
Siamo nel nuovo Parco Regionale dell’Alta Valle Antrona, in una zona caratterizzata dalla presenza di pascoli ancora coltivati, da piccoli borghi caratteristici e un lago di colore smeraldo, racchiuso da una valle stretta che solo nella parte alta, dove è posto il Rifugio Andolla, si apre a ventaglio sulle aspre cime del gruppo del Pizzo Andolla. Cervi, caprioli, marmotte e stambecchi sono gli animali più facilmente avvistabili tra le pietraie e le piccole radure, dove prospera una flora alpina molto varia.

Il percorso
Dalla piazza dell’Oratorio di Cheggio si percorre la strada che porta al piazzale della teleferica vicino alla diga. Si prosegue attraversando il muro della diga, per raggiungere il primo bivio per l’Alpe Fraccia e il Passo della Forcola e quindi il secondo bivio, dove vi è una fontana (20 min).

Dopo aver attraversato un ponte in legno, si raggiunge il luogo caratteristico del Crocefisso per poi proseguire, attraversando un secondo ponte, sul Loranco e salire fino al bel punto panoramico dell’Alpe Gabi.

Dopo aver lasciato sulla destra il bivio per il Giro lago, si raggiunge la Cappella della Piana Ronchelli (50 min). Si prosegue in leggera salita fino al bivio per L’Alpe Campalamana e, dopo averlo superato, si raggiunge l’alpe in un bel pianoro. Da questo alpeggio, dopo aver lasciato sulla sinistra il sentiero per i laghi del Pozzoli con il ponte tibetano da attraversare, si entra nella zona dei Cervi, una sorta di valletta che si apre in corrispondenza dell’Alpe Camasco (50 min).

Dopo aver osservato le piccole baite poste al riparo dalle valanghe, si attraversa un torrente e si sale al punto alto dell’Alpe Andolla e da qui al Rifugio omonimo (40 min). Il complesso di costruzioni che negli anni sono state realizzate in questo luogo lo fanno sembrare una piccola oasi, ricca di storia.

Il Rifugio Edison fu costruito nel 1923 e poi rinnovato dal CAI di Villadossola nel 1953. Nel 1986 si è inaugurata la nuova struttura; nel frattempo, veniva costruito lo stallone e nel 2011 sono stati inaugurati in Rifugio Vecchio, ristrutturato, e la cappella dedicata a San Bernardo (protettore degli alpinisti e alpigiani). Questo luogo è ideale per la sosta o per il pernottamento: nelle ore serali, infatti, è possibile osservare gli stambecchi che scendono a pascolare nei prati.

Il percorso di ritorno viene fatto attraverso la via che passa da Piana Ronchelli e dall’Alpe Gabbio, fino a ritornare a Cheggio (1h 40min).

Notizie utili
Bus
: dalla stazione internazionale di Domodossola vi è la partenza dell’autobus che si ferma ad Antrona piana; da questa località a breve sarà istituito il bus a chiamata che porta alla località di Cheggio.

Posti di ristoro: Albergo Ristorante Alpino (Tel. +39 0324 575975) – Rifugio Città di Novara (Tel: +39 0324 575977) – Rifugio Andolla (Tel. +39 0324 575980).

Note

Fermandosi a dormire in rifugio, l'itinerario è adatto alle famiglie con bambini

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