Ara delle Matrone

Verbania
Legenda
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Come arrivare

In auto: prendere l'uscita della A26 in direzione Verbania. Al semaforo imboccare la strada che conduce a Pallanza e qui raggiungere Piazza Rosario, dove sorge la chiesa di S. Stefano.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Verbania - Pallanza. Da qui servirsi dei mezzi di trasporto per raggiungere Pallanza.

About

All'interno della chiesa di S. Stefano in Pallanza, edificio religioso di origine romanica, si trova una delle testimonianze locali più antiche: l'Ara delle Matrone.

L'Ara delle Matrone è un cippo votivo risalente al secolo I d.C. realizzato in marmo di Candoglia e dedicato dal liberto Narcisso all'imperatore Cesare Germanico (Caligola), suo signore e benefattore. Murato, fino al XVII secolo, in un altare del preesistente tempio romanico, venne successivamente incluso nell'attuale chiesa di S. Stefano, dove è possibile ammirarlo nella cappella di sinistra posta alla base della mensa eucaristica.

L'ara delle Matrone presenta nella parte superiore delle sue facce un grazioso cammeo di festoni di alloro legati con nastri, mentre nella parte anteriore la scena di un sacrificio è sormontata dall'unica epigrafe figurata di età romana rinvenuta nel Verbano-Cusio-Ossola. Sugli altri lati, invece, sono rappresentate cinque figure femminili danzanti in onore delle Dee Matrone.

Degni di nota sono anche il parapetto della cantoria, ornato da allegorie a tema musicale e floreale, e l'organo del 1911, racchiuso in una splendida cornice lignea del 1620.