Le radici del territorio: reperti archeologici e preistoria

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Attirato e accolto dalla dolcezza e dalla natura ospitale di questi luoghi, l'uomo ha abitato questa regione da tempi immemorabili, lasciando ai posteri numerose testimonianze.

Testimoni dell'era del Neolitico, le coppelle sono sparse su tutto il territorio: di forma emisferica del diametro di pochi centimetri, venivano scavate dall'uomo su rocce e massi. La loro funzione è ancora oggi sconosciuta ma si pensa siano legate a qualche culto ancestrale. Molto diffuse soprattutto in Piemonte, le possiamo vedere a Brovello Carpugnino, sulle cui rocce ve ne sono ben cento esemplari, o sul sentiero che da Bée circumnaviga il Monte Cimolo.

Le antiche vie di comunicazione sono infatti piene di questi reperti preistorici: lungo la mulattiera panoramica che ancora oggi collega Cossogno a Cicogna sono incise su di un masso triangolare circa una trentina di coppelle, mentre alla Colma di Craveggia si può ammirare la più numerosa collezione di incisioni rupestri di tutta la Val Vigezzo.

A cavallo tra l'età del Bronzo e l'età del Ferro risale l'antichissima civiltà di Golasecca, sviluppatasi lungo le sponde occidentali del Ticino e in tutto il territorio circostante, i cui reperti archeologici, costituiti da corredi funerari e numerose ceramiche, sono oggi conservati presso il Museo Civico di Sesto Calende.

Tra storia e leggenda, tra mito e realtà il Muro del Diavolo a Crodo, imponente muraglione a secco, è testimone di un'antica civiltà e dei riti sacri che lo vedevano protagonista, così come il cosiddetto Mascherone, ritrovato nella località di Vogogna, trova evidenti riscontri nella tradizione celtica.

Anche la civiltà romana è ben rappresentata nel territorio che circonda il Lago Maggiore: a Romagnano Sesia si trova per esempio il cippo votivo raffigurante due magistrati romani, mentre a Gravellona Toca sorgono i resti di un fortilizio di epoca romana.

Un itinerario alla scoperta delle nostre più antiche radici e un'occasione per esplorare il territorio del Lago Maggiore e i suoi tesori.