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Dalla Riserva Naturale di Fondotoce al Monte Rosso

Difficoltà
Tecnica
Esperienza
Paesaggio
Lunghezza (Km) 14,25
Tempo 4 ore
Velocità media (km/h) Non definito/a
Altitudine di partenza (m) 204
Altitudine di arrivo (m) 204
Altezza massima (m) Non definito/a
Altezza minima (m) Non definito/a
Dislivello (m) 565
Periodo Primavera - Autunno
Tipi di strada Non definito/a
Superfici Non definito/a

Descrizione

Punto di partenza
Fermata degli autobus a Canton Magistris (Fondotoce).

Come arrivare
Dalla stazione di Verbania Fondotoce è possibile prendere il bus (linea Omegna / Verbania).

Aspetti significativi del percorso
La Riserva Naturale di Fondotoce, con i suoi canneti dove nidificano diverse specie di uccelli, è famosa anche per la presenza di castagne d’acqua. Qui il fiume Toce s’immette nel Lago Maggiore, unito al Lago di Mergozzo attraverso un canale.

Dall’entrata della Riserva, verso il Canton Magistris,  una mulattiera  porta alla località di Cavandone, borgo di antiche origini romane. Davanti alla chiesa, dove vi è una pianta monumentale, passa la vecchia Via Romana, che dal lago - presso Suna - porta ai passi alpini.

Il percorso
Dalla fermata dell’autobus di Canton Magistris a Fondotoce, si entra nella Riserva Naturale e si percorre un breve tratto per andare a osservare la fauna proprio nel cuore del canneto. Si ritorna poi indietro, attraversando la strada, fino in corrispondenza di un b&b, dove inizia la mulattiera per Cavandone.

La mulattiera sale in maniera decisa nel primo tratto, per poi farsi più dolce e permetterci di osservare gli aspetti naturalistici e storici del luogo. Dopo aver superato una fattoria, si arriva all’incrocio con la mulattiera che sale da Suna, nei pressi della Chiesa di Cavandone dedicata alla Natività di Maria (45 minuti).

La chiesa è unita al paese da una scalinata che arriva nel cuore del borgo, in cui, tra le vecchie case, si scoprono la macina, il pozzo e un laboratorio per la fabbricazione delle ceramiche. Nella parte alta del paese vi è il circolo, punto di ritrovo per ristorarsi. Dal circolo si prosegue lungo la strada gippabile che, proseguendo verso destra, porta al Monterosso, dove c’è un agriturismo (1ora 35 min).

Si torna indietro, in discesa, per la stessa strada dell’andata (1 ora) per poi prendere la mulattiera in direzione di Suna. Lungo la mulattiera si trovano delle cappelle e dei tabelloni esplicativi, fino a raggiungere l’Oratorio della Madonna del Buon Rimedio (10 min), dove vi è un bel punto panoramico sul lago.

Nel proseguire sulla mulattiera si arriva, dopo 5 minuti, alla Torraccia, antica torre di segnalazione. Si raggiunge, quindi, la zona delle ville, dove la mulattiera è sostituita da strada asfaltata, per poi arrivare al sottopasso della Strada Statale (10 min). Dopo aver superato il sottopasso, si entra nella via interna di Suna, tra antiche case con pitture, e si raggiunge la strada del lago in corrispondenza della fermata del bus (15 min).

Notizie utili
Laboratorio di ceramiche di Cavandone (Tel. +39 0323 556198)

Posti di ristoro: Ristorante e b&b Costa Azzurra (Tel. +39 0323 496046) – Circolo ARCI di Cavandone (Tel. +39 0323 502487) – Agriturismo Il Monterosso (Tel. +39 0323 556510 - +39 335 6442

Note

Senza salire al Monte Rosso, l'itinerario è adatto a famiglie con bambini

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