Le Ville del Lago d'Orta

Orta San Giulio
Legenda
Le attrazioni più visitate Cultura e tradizione Natura e Avventura Musica e spettacolo Sport Famiglie e bambini Devozione Cosa si mangia? Relax Siti Unesco E se piove?

Come arrivare

In auto: dalla A26 uscire a Borgomanero o ad Arona e seguire le indicazioni per il Lago d'Orta.
In treno: stazione ferroviaria di Orta - Miasino.

About

La regione del Cusio, che si sviluppa attorno alle acque del Lago d'Orta, presenta una ricca serie di sontuose ville e magnifici giardini: residenze prevalentemente estive di famiglie aristocratiche e della borghesia imprenditoriale del Piemonte e della Lombardia. 

Villa Nigra, collocata nella località di Miasino, è fra le più suggestive del Cusio; fu costruita a più riprese tra la fine del Cinquecento e il Settecento, utilizzando anche il materiale ricavato dall'abbattimento dell'antico castello che sorgeva sul piccolo monte di Carcegna. A caratterizzare l'intera struttura sono i seicenteschi loggiati e porticati che si affacciano sul rigoglioso cortile di piante secolari e fiori rari. Interessante è il particolare utilizzo delle decorazioni pittoriche, in alcuni casi finalizzato a simulare ornamenti architettonici, in altri teso a valorizzarli ulteriormente.

Villa Bonola, a Corconio, si presenta come una dimora non particolarmente appariscente, dalla sobria armonia dei volumi, in perfetta sintonia con il luogo. Nello splendido scenario offerto dal Lago d'Orta, dalle colline e dalle montagne circostanti, sorge l'edificio, di fronte alla piccola chiesa di Santo Stefano, costruzione realizzata insieme alla villa nel XVII secolo dalla medesima famiglia Bonola. Elementi decorativi e pittorici impreziosiscono l'esterno, mentre all'interno sono custoditi pregevoli dipinti tra cui alcuni di Gerolamo e G. Battista Grandi.

Villa Crespi, a Orta San Giulio, spicca dal paesaggio circostante con la sua architettura ispirata allo stile moresco. Imponente nelle dimensioni, la villa stupisce ed entusiasma soprattutto per la ricchezza di decorazioni sulle facciate e per la solennità del minareto che si innalza sopra il tetto. Degno di nota anche il grande parco in cui crescono alberi imponenti ed essenze pregiate. Recentemente restaurata nel suo antico splendore, è oggi sede di un lussuoso hotel.

Villa Bossi, a Orta San Giulio, si presenta con una certa linearità e sobrietà, impreziosita da elementi architettonici come il porticato, il loggiato e le paraste. Grazioso è il giardino, aperto al pubblico, costituito da quattro aiuole, un pergolato con panchine, un cipresso centenario e il cancello con pilastri e ferro battuto che separa la villa dalle acque del lago. Attualmente è sede del Municipio di Orta.

Palazzo Gemelli, a Orta San Giulio, si incontra a sinistra della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, lungo la salita della Motta, ed è un'interessante dimora tardo-rinascimentale. Sul cornicione della facciata si possono ammirare decorazioni a fresco ispirate alla mitologia Fiamminga e all'interno vi è uno splendido giardino all'italiana.

La Casa dei Nani di Orta San Giulio, il cui nome curioso deriva dalle ristrette dimensioni delle quattro finestre che si affacciano sulla salita della Motta, è considerata la casa più antica di Orta e risale alla fine del XIV secolo. Vanta un portico con graziose colonnette in granito che sostengono un architrave in legno.

Villa Monte Oro sorge ad Ameno, sulla sommità di una collina interamente occupata da un grandioso parco di piante secolari, aiuole multicolori, verdissimi prati e sentieri che invogliano a lunghe passeggiate. In stile liberty, progettata dal celebre architetto Carlo Nigra nel 1926, la villa presenta diversi corpi di fabbrica a due o tre piani che movimentano la costruzione, ulteriormente arricchita da una torretta belvedere dalla quale si gode un panorama davvero sensazionale.

Casa Calderara è situata nel centro della piccola e graziosa frazione di Ameno Vacciago. Questa dimora rappresenta un bell'esempio di architettura borghese rinascimentale. Costruita alla fine del XVI secolo, è caratterizzata da un triplice loggiato che poggia su colonne di granito. Nel Novecento divenne la casa-studio del celebre pittore Calderara che qui decise di istituire un'affascinante mostra permanente di sculture e dipinti del suo secolo.