Muro del Diavolo, simbolo del Megalitismo Ossolano

Crodo
Legenda
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Come arrivare

In auto: dalla A26, proseguire oltre Gravellona Toce lungo la Superstrada del Sempione. Oltrepassata Domodossola, seguire le indicazioni per Crodo.
In treno: stazione ferroviaria di Preglia a 10 Km.

About

Il "Muro del Diavolo" di Crodo, imponente muraglione lungo 20 m, largo 6.5 m e profondo 13 m, è costituito da blocchi di pietra di considerevoli dimensioni che cingono su tre lati un ampio terrazzamento, formando un'area rettangolare orientata secondo i punti cardinali.

Il suo suggestivo nome rende appena l'idea delle molte leggende che caratterizzano questo luogo affascinante ancora non precisamente datato, anche se reperti archeologici appartenenti all'età preistorica, proto-storica e romana ne lasciano supporre un'origine molto antica; probabilmente il "Muro del Diavolo" veniva utilizzato come area in cui svolgere sacre celebrazioni e riti religiosi. Nella medesima zona sono presenti altri interessanti elementi storico-archeologici, come alcune "balme", ripari sotto la roccia, e numerose coppelle, piccole cavità tondeggianti incise e talvolta collegate da canaletti, tutt'ora oggetto di studio. Il loro significato, infatti, non è ancora chiaro anche se sono numerose le interpretazioni che le vedono legate ad antichi culti religiosi.

In generale, comunque, il territorio ossolano conserva diverse strutture megalitiche degne di considerazione, tra cui si segnalano quelle di Castelluccio e di Croppole nel comune di Montecrestese.