Hinderbalmo è il nome con cui si indica un piccolo rifugio e un gruppo di baite e casolari sparsi a quota 1950 m, sopra l'abitato di Macugnaga, nella Valle Anzasca.

Sul lato destro del sentiero che conduce in questo luogo si nota un grande masso dalla forma di un parallelepipedo irregolare, che presenta, concentrate su due aree, alcune incisioni coppelliformi e piediformi. Anche se non compaiono i tipici segni cruciformi, si pensa che l'origine di tali incisioni rupestri possa essere connessa al passaggio di pellegrini provenienti dal Vallese.

Le coppelle, piccole cavità tondeggianti incise e talvolta collegate da canaletti, sono tutt'ora oggetto di studio: il loro significato, infatti, non è ancora chiaro anche se sono numerose le interpretazioni che le vedono legate ad antichi culti religiosi. Le incisioni piediformi sono un particolare tipo di incisione rupestre, simbolo di presenza o possesso di un territorio.

Circonda la località di Hinderbalmo uno spettacolare panorama in cui predomina l'imponente presenza del bellissimo Monte Rosa, visibile in tutte le cime. Disposte a semicerchio, come a formare un anfiteatro, dalle sommità del Roffel e dal Corno Rosso, precipitano sei belle cascate. A fondovalle, infine, è possibile osservare i resti delle valanghe che ogni anno scendono dal Monte Rosa.