Museo del Tessile e della Tradizione industriale

Busto Arsizio (VA)
Legenda
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Come arrivare

In treno:
www.trenitalia.com

www.ferrovienord.it

In auto: Autostrada A8 Milano- Laghi uscita Busto Arsizio
 
 

About

Il percorso all’interno del Museo si estende su tre piani, più le due torrette. Il piano terra ed il primo piano del Museo sono stati implementati con un percorso alternativo appositamente studiato per l’utente non vedente.

È stato inoltre realizzato un sistema di audioguida utile a tutti gli utenti e particolarmente ai non vedenti per conoscere alcune informazioni sulla storia del tessile a Busto Arsizio, sulle tradizionali operazioni della produzione, nonché su alcune macchine e prodotti.

Al piano terra, oltre ad un bar ed una sala conferenze situati nel parallelepipedo posteriore, si trovano i primi macchinari delle filature, le grandi macchine per la tessitura ed il finissaggio ed i primi sistemi ottocenteschi di anti-infortunistica. Il primo piano è dedicato alla storia della lavorazione Jacquard, dagli antipodi al computer. Inoltre è presente la presentazione delle fasi di confezionamento e spedizione delle pezze.

Nel centro della sala sono posizionati degli espositori in ricordo dei padri dell'industria bustocca e bustese, come Enrico dell'Acqua. Il piano è anche importante per la "sala delle esperienze", un laboratorio dove è possibile toccare con mano il cotone da semplice fiore a tessuto finito (il tutto è molto utile a studenti e non vedenti). Il secondo piano è dedicato alle fasi di tintoria e stampa del tessuto. Inoltre si possono ammirare tanti prodotti finiti, dai corredi di inizio secolo alle nuove fibre sintetiche. Si trovano quindi vecchie macchine da cucire Singer e nuovi tessuti usati nell'industria spaziale (è presente una tuta autografata dell'astronauta Franco Malerba), nello sport (come il sedile di una Lotus di Formula 1 utilizzata da Mika Hakkinen), e nell'altamoda (abito della collezione Gattinoni). Infine è presente un reparto dedicato alla vita in ufficio. Per quanto riguarda le torrette, la prima è dedicata alla fotografia dell'800 e l'altra al calzaturificio Borri, un'altra importantissima fabbrica della città di Busto Arsizio.

Nel dicembre 2007 il museo è una delle 167 strutture (97 musei e 70 raccolte museali) riconosciute ufficialmente dalla Regione Lombardia per la qualità dei servizi resi ai cittadini attraverso il marchio di qualità.

Ulteriori dettagli

Prenotazione: necessaria

Fruibilità:
da martedì a sabato dalle 15.00 alle 19.00;
venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19;
domenica dalle 16.00 alle 19.00.
Chiuso ultima settimana di luglio e in agosto

Ingresso: gratuito