Il commercio estero nella Provincia del VCO: +15,9% nel primo semestre 2007

Dal grafico, che analizza l'andamento semestrale relativo alle importazioni ed esportazioni nella nostra provincia, dal 1998 ad oggi, si può rilevare come negli ultimi anni la crescita sia costante e anche di notevole entità. Infatti rispetto allo stesso periodo del 2005, lo sviluppo delle vendite all'estero è aumentato del 33%.

Con circa 141,7 milioni di euro di prodotto esportato si conferma, quale attività leader per le vendite all'estero, il settore metalli in cui sono compresi i casalinghi, che rappresentano una produzione tipica delle aziende distrettuali della provincia. Le esportazioni di questo comparto, che da solo accorpa il 43% delle esportazioni del territorio sono in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2006 (+38%, passando da 102 a 141 milioni di euro). Il secondo posto nella graduatoria delle esportazioni distinte per gruppi merceologici spetta al comparto "Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali" con un valore di 54,8 milioni di euro (41 milioni nel primo semestre del 2006), in crescita del 33,4%. Tra le esportazioni provinciali, occupa una posizione di rilievo anche il settore delle "Macchine e apparecchi meccanici" (14,6% sul totale) con 48 milioni di euro di esportazioni. I comparti "gomma e plastica" e "minerali non metalliferi", con un fatturato rispettivamente pari a circa 23 e 21 milioni di euro, rappresentano il 7% e il 6,5% del totale delle esportazioni. Le esportazioni di entrambi i settori risultano in diminuzione: -38% per "gomma e plastica" e -3,6% per "minerali non metalliferi".

Fonte: CCIAA VCO su dati Istat

Nel primo semestre di quest'anno le aree geografiche nelle quali e maggiore l'interscambio con la nostra provincia si confermano essere quelle dell'Unione Europea, (intendendo UE a 27 membri) che rappresenta il 70% dei mercati di blocco delle nostre merci con 232 milioni di export (205 milioni nello stesso periodo del 2006, con un aumento del 12,8%). Il VCO esporta principalmente in Francia (16,6%, +27% rispetto al primo semestre dell'anno scorso), Germania (13%) e Spagna (6,2%).Tra i Paesi non appartenenti all'Unione Europea, grazie alla vicinanza geografica, il Verbano Cusio Ossola esporta in Svizzera per il 15,8%, per un valore totale che passa da 36 milioni di euro nel 2006 a 52,2 milioni di euro di quest'anno (+45%). Da notare come le esportazioni verso i paesi asiatici, che rappresentano circa il 4,5% del totale siamo in calo del 22% rispetto al primo semestre del 2006. Il dato è dovuto alla diminuzione delle esportazioni in Giappone e Taiwan, che passano rispettivamente da 7,8 a 1,5 milioni di euro e da 2,8 a 0,77 milioni di euro). Per quanto riguarda le esportazioni in Cina, la nostra provincia risulta essere in controtendenza, rispetto alla media piemontese (variazione tra il primo semestre del 2007 e lo stesso periodo del 2006 e di -8%) ottenendo una crescita dell'export del 126%, passando da circa 2 a 5 milioni di euro. Un dato che può essere stato favorevolmente influenzato dall'impegno della nostra Camera di Commercio nella ricerca e nella scoperta di nuovi mercati e collaborazioni per le imprese della nostra zona.