In Autobus: Autopostale 316
In auto: A13 Lugano/Bellinzona/Italia/Brissago, Attraversamento di Ascona, entrare a Brissago e parcheggiare vicino al municipio da dove si raggiunge in 5 minuti il museo a piedi.
In Autobus: Autopostale 316
In auto: A13 Lugano/Bellinzona/Italia/Brissago, Attraversamento di Ascona, entrare a Brissago e parcheggiare vicino al municipio da dove si raggiunge in 5 minuti il museo a piedi.
Il museo, inaugurato nell'aprile del 2002, ha potuto nascere grazie alla Fondazione Ruggero Leoncavallo, istituita nel 1999 dalla munifica mecenate baronessa Hildegarde von Münchhausen, e dall'interesse dimostrato dal comune di Brissago che ha messo a disposizione del museo tre locali nel maestoso palazzo barocco Branca-Baccalà.
Passando davanti alla statua del Rolando di Berlino, che ricorda una delle opere del Maestro, e al suo busto in bronzo, veniamo introdotti nel primo locale. Qui troviamo una completa biografia del musicista corredata di ritratti e fotografie. Vi si possono acquistare CD e note musicali e cartoline postali.
Il secondo locale ospita l'esposizione documentaria. Ci sono le composizioni delle sue principali opere e operette. Tra queste "Pagliacci", "I Medici", "Chatterton", "La Boheme", "Zaza", "Edipo Re"... e "La reginetta delle rose"... Si tratta delle prime edizioni, alcune rarissime. Vi sono gli spartiti di alcune altre composizioni. Tra queste i poemi sinfonici "La nuit de mai" e "Seraphitus Seraphita" e alcune romanze da camera.
Il terzo locale offre al pubblico una ricostruzione della sala da studio di Leoncavallo, ricreata mediante il mobilio, il pianoforte "Erard Paris" del 1841 perfettamente restaurato e la libreria.